Marchionne: ora la crisi si fa sentire
In una intervista rilasciata dall’ AD dott. Sergio Marchionne a LA STAMPA ha ribadito di non dover ritoccare gli obiettivi del 2009.
Marchionne ribadisce: «Stiamo analizzando come e con chi portare l’Alfa
negli Usa, nel 2010 dovremmo esserci con la distribuzione. Non
utilizzeremo la rete Bmw con cui svilupperemo la piattaforma della
nuova Mini, se la vorranno condividere. Lo stabilimento per produrre
potrebbe essere ovunque, in Nord America». La sfida più importante è
legata alla vettura low cost che sostituirà la Palio: «La produrremo,
non solo in India, e sarà venduta in tutto il mondo, Europa compresa.
Ma non avrà il marchio Fiat e nemmeno Innocenti». Non quello della
serba Zastava, la cui acquisizione rivestirà altri ruoli strategici
(«produrremo modelli di segmento A, non la 500»). Arriverà anche la
Topolino mentre «al momento giusto Iveco potrebbe comprare la spagnola
Santana e in Cina spero di annunciare nuove collaborazioni».