Lettera43: Arese, lo stabilimento Alfa Romeo torna allo Stato Italiano

Apprendiamo dal Portale Lettera43.it che è tornata pubblica l’Alfa Romeo di Arese dopo 25 anni dalla cessione alla Fiat, anche se non produce più auto ed è stata prevista la trasformazione in un ipermercato alle porte di Milano. È l’amara constatazione dello Slai-Cobas, sindacato di base che si è sempre opposto alla chiusura della fabbrica automobilistica perseguita dal Lingotto, dopo l’ingresso del Fondo Strategico Italiano (Fsi), controllato dalla Cassa Depositi e Prestiti, nella Finiper che fa capo a Marco Brunelli, titolare dei marchi della grande distribuzione Iper e Unes, delle aree ex Alfa di Arese e del Portello e socio di Euromilano, che «sta costruendo ipermercati per 5 milioni di metri quadri in Lombardia».
«FATTI FUORI 40 MILA LAVORATORI» – «Dopo 25 anni», ha sottolineato lo Slai-Cobas, «lo Stato rientra all’Alfa Romeo di Arese pagando circa 100 milioni di euro, mentre, in questi 25 anni, la Fiat ad Arese, Pomigliano e a Livorno ha fatto fuori 40 mila lavoratori».
Leggi lo speciale di MitoAlfaRome.com nel 2012 sullo storico stabilimento Alfa Romeo di Arese (MI)
E’ UNA VERGOGNAAAA DOPO LA BEFFA , IL REGALO ALLA FIAT IL DANNO DIO RIPRENDESI CIO’ CHE ERE GIA ELLO STATO. QUESTA E’L’italia signori. infatti andiamo benone