Aspettando il 1 giugno 2018, ovvero la presentazione del product plan FCA 2019-2022, ecco qualche ipotesi per Alfa Romeo
Il 1 giugno 2018 il Gruppo FCA presenterà il Product Plan 2019-2022. Tutte le nuove vetture dei marchi di proprietà saranno rese pubbliche dall’AD Sergio Marchionne.
ADDIO A PRODUZIONE ITALICA PER LE VETTURE DI MASSA FIAT
Secondo alcune indiscrezioni non confermate i due modelli Fiat Punto ( prodotta oggi a Melfi) e Fiat Panda ( prodotta oggi a Pomigliano d’Arco NA) non parleranno più italiano. La Panda tornerà a Tichy in Polonia dove è prodotta la Lancia Ypsilon e dove era prodotta la Panda II ( in produzione dal 2003 al 2011). Su Pomigliano si parla della produzione di una baby Jeep più piccola della Renegade, peraltro prodotta a Melfi insieme alla Fiat 500X dal 2014. Le future motorizzazioni saranno anche ibride.
NUOVA GAMMA PRODOTTI PER IL BRAND FIAT
Resterebbero confermate la famiglia 500 e la Panda, ma non si capisce se a fine anno debutterà la Argo ( proveniente dal Brasile) al posto della gloriosa Fiat Punto. Confermata anche la famiglia Fiat Tipo che sta riscuotendo un grande successo. Le future motorizzazioni saranno anche ibride.
CASSINO PLANT RESTA CENTRALE PER IL FUTURO PRODUTTIVO ALFA ROMEO
Lo stabilimento laziale di Cassino (FR) resterà cruciale per il brand Alfa Romeo ma che dovrà mettere in produzione nuovi modelli per arrivare a volumi produttivi maggiormente elevati per contrastare il trio tedesco del lusso (Audi-Bmw-Mercedes-Benz) ed il gruppo Land Rover Jaguar. Si parla di almeno tre nuovi suv che affiancheranno Giulia, Stelvio e 4C. Si parla anche del ritorno dell’Alfetta ma che dovrebbe essere prodotta nel polo del lusso Grugliasco-Mirafiori insieme a Maserati Ghibli, Quattroporte, Levante ed il futuro baby suv del Tridente su base Alfa Stelvio. Erede Giulietta, Nuova Alfetta e tre nuovi suv dovrebbero essere i modelli più ovvi del piano prodotto. Da definire al posto della MiTo cosa produrre. Le future motorizzazioni saranno anche ibride.
QUALE FUTURO PER LANCIA ?
Della Lancia è rimasta solo la Ypsilon ( l’attuale è in produzione dal 2011 ed ha beneficiato sino ad oggi di due restyling), si parla della Stratos su base 4C e della Nuova Lybra su base Alfa Giulia, pura utopia o cosa? Molti parlano della fine del brand. Si respira un’aria di grande incertezza. La Ypsilon comunque da sola riesce a vendere circa 100mila vetture ogni anno. E non ci stancheremo mai di ripeterlo: il cliente LANCIA non è il cliente FIAT. occorre differenziare i prodotti per ogni tipologia di clientela. Non vi azzardate a chiudere la LANCIA.
Seppur con una condivisione di motori, piattaforme ed altre componenti, unica soluzione per poter esistere nel settore automotive. Il know-how FCA sulle piccole è di grande pregio e sfruttabile su ogni brand del gruppo. Occorre fare lo stesso per altri segmenti di mercato. I lancisti rimasti richiedono con forza una degna erede della Delta, della Lybra e della Thema.
MASSICCI INVESTIMENTI PER ALFA ROMEO, JEEP E MASERATI
Insistenti le voci secondo cui la maggior parte dei capitali saranno investiti per i brand che producono maggiori profitti: Alfa Romeo, Jeep e Maserati. Si teme per il futuro dello stesso brand Fiat. Le vetture Fiat progressivamente usciranno dalla produzione senza essere rimpiazzate ? Speriamo fortemente di no!
L’Alfa Romeo nel 2017 ha venduto oltre 150 mila auto, il 62% in più rispetto al 2016. Ma siamo ancora lontani dall’obiettivo di 400 mila vetture programmato da Marchionne per saturare gli stabilimenti italiani. Vediamo di capire quali saranno i nuovi target.