Al Gran Premio di Spagna l’Alfa Romeo F1 Team Kick porta a casa due punti nel mondiale costruttori
L’Alfa Romeo F1 Team KICK ha portato a casa due punti preziosi dal Gran Premio di Spagna grazie a una gara impeccabile di Zhou Guanyu a Barcellona. Il pilota cinese ha fatto un balzo in avanti al via, piazzandosi nella top ten durante il suo primo stint: una buona strategia ha visto la squadra reagire alla situazione in pista e, a fine pomeriggio, Zhou ha tagliato il traguardo al decimo posto – e subito promosso al nono posto, a seguito di una penalità a Yuki Tsunoda. La gara di Valtteri Bottas è stata compromessa al via, poiché i danni al pavimento della sua C43 causati da alcuni detriti hanno avuto un forte impatto sulle prestazioni della sua vettura. In una gara senza bandiere gialle, incidenti in pista o ritiri, Valtteri, partito 16°, non ha avuto possibilità di recuperare fino alla zona punti. Il finlandese ha corso in fila dietro a Zhou per alcuni giri a metà gara, facendo infine gioco di squadra e fornendo una buona azione di retroguardia al suo compagno di squadra prima di concludere al 19° posto.
I due punti guadagnati portano la squadra a quota otto, eguagliando Haas e avvicinandosi ai rivali davanti.
Valtteri ha vissuto un sabato difficile, e oggi ha riportato un danno alla sua vettura che ha deluso ogni speranza di rimonta. Tornerà più forte a Montreal. Abbiamo disputato una gara forte come squadra, con le giuste scelte strategiche dal muretto dei box e una buona esecuzione. Il team ha lavorato molto duramente e siamo grati per il loro impegno: le ultime settimane non sono state facili ma sapevamo che saremmo tornati. Continuiamo a lottare, insieme ai nostri partner Ferrari, che ci hanno aiutato a raggiungere il risultato di oggi. Abbiamo avuto un ritmo ragionevole per tutto il fine settimana e abbiamo confermato che le cose buone che abbiamo mostrato in prova non sono state un colpo di fortuna. Abbiamo visto che il nostro ritmo di gara è migliore del nostro ritmo di qualifica, che è qualcosa che affronteremo come priorità mentre puntiamo a fare un altro passo avanti prima di Montreal. Non c’è tempo per sedersi ora,
Valtteri Bottas (vettura numero 77):
Alfa Romeo F1 Team KICK C43 (Telaio 02/Ferrari)
Risultato gara: 11°
Giro più veloce: 1:17.824 (19° giro)
Gomme: New Soft (5 giri) – New Hard (34 giri) – New Hard (26 giri)
“Prima di tutto, congratulazioni a Zhou e alla squadra per aver ottenuto punti; ha mostrato un buon passo, e questo è incoraggiante per le prossime gare, a riprova del duro lavoro svolto dal team a Hinwil e qui in pista. Da parte mia, abbiamo riscontrato danni al pavimento, probabilmente a causa di alcuni detriti raccolti all’inizio della gara, e questo ci è costato una grossa fetta di prestazione: di conseguenza, oggi mi mancava del tutto il ritmo, non ero in grado di lottare con chiunque ed è stata una gara piuttosto lunga per me. So che possiamo lasciarci alle spalle questa gara e tornare rapidamente sulla strada giusta prima di dirigerci a Montreal tra due settimane. Il circuito sarà ancora una volta completamente diverso e speriamo che si adatti alla nostra macchina. L’anno scorso abbiamo fatto una gara decente a Montreal, segnando un ottimo risultato per la squadra: speriamo di poterlo replicare,
Zhou Guanyu (auto numero 24):
Alfa Romeo F1 Team KICK C43 (Telaio 01/Ferrari)
Risultato gara: 9°
Giro più veloce: 1:18.242 (50° giro)
Gomme: New Soft (9 giri) – New Hard (27 giri) – New Hard (30 giri)
“Mi sono davvero divertito oggi, è stata una gara ben eseguita da parte mia: penso che questi siano stati alcuni dei migliori due giorni per me in Formula 1, in termini di prestazioni. Ho fatto un buon primo giro, e questo è stato fondamentale per darci l’opportunità di ottenere qualcosa da questa gara: il nostro passo era forte, anche se ci sono stati momenti in cui abbiamo dovuto gestire le nostre gomme con saggezza.Sapevo di dover mantenere la pressione sugli altri per portare a casa un risultato e, quando si è presentata l’opportunità, ho provato a costringerli a commettere un errore.Alla fine, sapevo di avere il ritmo per prendere Yuki [Tsunoda]: avevo il DRS, ero avanti di mezza macchina entrando in curva, ma ho non ci è stato concesso spazio e non abbiamo avuto altra scelta che prendere la via di fuga per evitare il contatto, alla fine le cose sono andate bene e siamo riusciti a portare a casa due punti, che è stato un buon risultato”.